Verbale della riunione del consiglio direttivo di venerdì 13 novembre 2009.
La riunione inizia nella sede dell’associazione UParte, in via Primo Maggio 22b, alle ore 21.40. Alla riunione sono presenti i seguenti consiglieri:
- Riccardo Brun, presidente;
- Mattia Boatto, vicepresidente;
- Giada Merri, tesoriere;
- Andrea Pantarotto, consigliere.
Consiglieri mancanti: Riccardo Geretto e Luca Pessa.
Sono inoltre presenti, in qualità di uditori senza diritto di voto: Giovanni D’Ambrosio e Alessia Barosco.
Ordine del giorno: ELENCO PUNTI.
PRIMO PUNTO
Il presidente esordisce dicendo che dal 26 ottobre, data di fondazione dell’associazione, ad oggi, si è trovato a dover prendere delle decisioni importanti autonomamente, senza preventivamente consultare gli altri consiglieri. Questo è dovuto al fatto che c’era bisogno di decidere urgentemente su questioni importanti e non vi era il tempo di organizzare riunioni. La questione si chiude con la promessa da parte del presidente che, in tempi non emergenziali, ci sarà una ordinaria consultazione del consiglio per le decisioni di carattere straordinario.
Nel frattempo si sono effettuate le volture dei contratti delle utenze. I dettagli verranno descritti in seguito, con il bilancio preventivo.
Una delle decisioni importanti presa dal presidente è quella di rendere pubblico al comune il file di bilancio dell’associazione. Questo per mantenere trasparenza e buoni rapporti con l’amministrazione che ci dà in gestione gratuitamente il posto.
Altra decisione cruciale per le entrate dell’associazione è stata quella di decidere l’importo dei compensi dei maestri. Si è deciso di garantire un compenso NETTO pari per tutti i maestri, dunque il LORDO di tale compenso varierà in base alla capacità reddituale di ciascun maestro. Ci ritroviamo a pagare di più alcuni maestri (quelli con un secondo lavoro) e di meno altri (chi non ha altri lavori). Questo comporta dei diversi guadagni dell’associazione a seconda di quale maestro eroga le lezioni. Normalmente non funziona così: il datore di lavoro decide un compenso lordo uguale per tutti, poi il netto varierà in base alla capacità reddituale di ciascun dipendente. Probabilmente il prossimo anno si opterà per una soluzione di questo tipo. Per quest’anno si è deciso di mantenere un netto garantito uguale per tutti i maestri per fare sì che il trattamento economico fosse il medesimo dell’anno scorso, e dunque non “perdere” i maestri che operavano nella scorsa gestione e che volevano continuare a collaborare con noi alle stesse condizioni dell’anno scorso.
L’aumento delle tariffe delle lezioni di quest’anno è strettamente correlato ai maggiori costi del lavoro (oltre ai contratti in regola, i costi delle prestazioni del commercialista).
Altra decisione personale del presidente è stata quella di fare tre tipi diversi di tessere. Tutti e tre i tipi di tessera includono l’assicurazione sulla responsabilità civile dell’associazione e dei collaboratori. Non era obbligatorio per un’associazione assicurarsi ma è una garanzia ulteriore che vogliamo dare ai nostri soci. La tessera di tipo platinum, abbastanza onerosa, è per noi un modo di dare in cambio un vantaggio ai gestori e un modo di fidelizzare la clientela, in modo che chi si fa questo tipo di tessera sia più portato a frequentare i nostri corsi fino alla fine.
Decisione del cambio della serratura della porta d’ingresso: la decisione è dovuta a motivi precauzionali. Abbiamo deciso di cambiare la serratura, di dare le nuove chiavi unicamente alle undici persone che hanno accesso alla sala.
Altra decisione importante: si è deciso di presentare domanda per un bando regionale che elargisce contributi per chi ha intenzione di portare avanti progetti in ambito musicale, di tipo strutturale, come la messa in funzione di sale prove musicali. Il presidente illustra la domanda presentata alla regione: le richieste iniziali dovevano essere quelle di insonorizzare la saletta e la sala prove e quella di acquisto di strumentazione (altri amplificatori e altro impianto voce).
Invece poi il comune ci ha chiesto di presentare un preventivo di importo più basso, in quanto anche il comune deve contribuire per il 50% alla spesa. Dunque ci siamo attestati in una richiesta di 3.778 euro, per 2 amplificatori per basso, 4 per chitarra e un nuovo impianto voce con 2 casse, 2 sub e un mixer. Il vantaggio di avere un impianto voce anziché l’insonorizzazione è che lo si può noleggiare ai gruppi, questo rappresenterebbe una nuova entrata per l’associazione. L’insonorizzazione, tra l’altro, verrebbe vanificata nel caso in cui si presentasse la possibilità di cambiare sede. La cosa migliore da chiedere alla regione è sembrata al presidente quella di chiedere la strumentazione.
Il tesoriere specifica che la risposta della regione arriverà a metà dicembre.
Il presidente illustra le spese effettuate in questo lasso di tempo: playstation, televisione e lettore divx per fare il cineforum, lavagne per i maestri.
E’ stato formattato il pc e si sono creati due account, uno dei quali accessibile a tutti i soci. Con l’account soci non è possibile installare nuovi programmi.
L’operato del presidente dal 26 ottobre ad oggi, e le sue decisioni, vengono all’unanimità approvate dai 4 consiglieri presenti.
SECONDO PUNTO
Lettura del regolamento del consiglio direttivo e eventuale deliberazione di approvazione. Il regolamento verrà allegato al presente verbale.
Viene sottoposta all’attenzione dei presenti una copia del regolamento.
Messo ai voti il regolamento del consiglio direttivo: approvato all’unanimità.
TERZO PUNTO
Esposizione del contenuto del bilancio preventivo. Vengono mostrati gli allegati al bilancio ai presenti (prospetto costi e guadagni lezioni novembre, prospetto costi dei collaboratori fornito dal commercialista).