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 relazione al bilancio consuntivo 2011-2012

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MessaggioTitolo: relazione al bilancio consuntivo 2011-2012   relazione al bilancio consuntivo 2011-2012 Icon_minitimeLun 01 Ott 2012, 14:35

Associazione culturale UParte
Relazione sul bilancio consuntivo 2011-2012



La relazione al bilancio consuntivo seguirà la struttura delle voci del bilancio stesso preoccupandosi di chiosare le parti in nero e non quelle in rosso. Questo perché le parti in rosso delle uscite sono sempre matematicamente coperte, qualunque sia la cifra che riportano. In pratica la somma di “Netto in busta collaboratori a progetto”, “Contributi inps”, “ritenute irpef ed addizionali”, “Soldi congelati da giugno 2012” (che non è altro che il premio di autoliquidazione inail a carico dei collaboratori anno precedente per il bilancio successivo) è sempre uguale alla somma di “bonus lezioni musica d’insieme” e “corrispettivi da lezioni di musica per i maestri”. Un’eventuale differenza di maggiori entrate dopo il mese di giugno è spiegata dal fatto che esistono dei soldi nella casellina “soldi congelati per stipendi maestri, fatture Artesonika, ritenute inps e parte Inail” (che si trova nella tabella dell’avanzo di gestione), ove sono riportati soldi destinati sempre a diventare “Corrispettivi da lezioni di musica per i maestri” nell’anno successivo (questo a causa dell’esistenza delle lezioni estive).
Le parti in rosso vengono pertanto inserite nel prospetto riassuntivo per rendere l’idea del volume d’affari del bilancio.

1. RIPORTO AVANZO DI CASSA
Il riporto avanzo di cassa di quest’anno è di difficile interpretazione. Avevamo stimato potesse attestarsi su € 1.585,56, mentre in definitiva si attesta su € 885,39. Gli € 700,20 di scarto sono determinati soprattutto dalla decisione che il direttivo ha preso ad agosto, di fare un investimento, variando il bilancio di previsione, ovvero di alzare la quota d’investimento destinata all’acquisto di nuovo materiale per l’impianto voce (per maggiori informazioni vedere la voce correlata). Questa decisione è derivata dalla possibilità di poter così soddisfare un’importante committenza, le cui entrate, di fatto, avrebbero ammortizzato l’investimento. Il compenso previsto per tale committenza era infatti di € 800,00 (€ 50,00 dei quali dati come acconto). Il problema è sorto dal momento in cui il committente ha dichiarato, a servizio effettuato, di non avere i soldi per pagare. Il presidente si assume la responsabilità davanti all’assemblea di non aver fatto pagare in anticipo il committente, contrariamente a quanto deliberato in precedenza e di aver arbitrariamente stimato che esistessero nel caso di specie le condizioni per poter agire diversamente. Rimanda pertanto alla stessa la ratifica del bilancio che, a causa di un suo errore, riporta un avanzo inferiore alle attese. Precisa d’altro canto, che in seguito ai contatti che personalmente ha avuto con il debitore è riuscito a farsi fare un atto di riconoscimento del debito e un programma di dilazione del pagamento in tre mesi firmato da entrambe le parti, che dovrebbe riportare la situazione alla normalità entro il mese di gennaio.


2. ENTRATE
Le entrate sono tutte classificate come “istituzionali” in quanto l’associazione, come da statuto, ha svolto solo ed esclusivamente attività non commerciali, perché rivolte ai soci.
2.1 Quote associative
Queste le caratteristiche delle tessere associative di UParte. La tessera silver permette di partecipare alle attività dell’associazione e di usufruire della sala prove; la tessera gold permette, ulteriormente alle possibilità date dalla silver, di usufruire delle lezioni di musica; la tessera platinum permette, ulteriormente alle possibilità date dalla gold, di entrare gratis alle altre attività dell’associazione e pagare ogni ciclo di 4 lezioni € 6,00 in meno. I gestori dell’associazione ricevono in omaggio la tessera platinum. Ricordiamo che il meccanismo di tesseramento è così strutturato: dal 1° ottobre al 31 luglio di ogni anno si può fare solo la tessera dell’anno in corso al costo di € 2,00 per la silver, di € 10,00 per la gold (ed eventualmente di € 60,00 per la platinum). Dal 1° agosto al 31 agosto di ogni anno la tessera silver è distribuita al prezzo promozionale di € 1,00 (il prezzo per le altre tipologie di tessere rimane invariato). Dal 1° settembre al 30 settembre, pur non essendo iniziato l’anno d’imposta successivo, si distribuiscono solo le tessere nuove, relative all’anno successivo, ai soliti costi. Gli introiti di queste tessere di settembre, che confluiscono nel libro soci dell’anno successivo, sono però contabilizzati nel bilancio consuntivo dell’anno precedente.
Le quote associative l’anno scorso erano state stimate per quest'anno poter diventare di € 543,00 per le tessere di tipo silver e di € 524,00 per le tessere di tipo gold. Di tessere platinum, i cui introiti erano stati tra l’altro preventivati pari a 0, non ne sono state fatte, in quanto ne abbiamo scoraggiato volontariamente la scelta per i corsi di musica, al fine di ridurre, in sede di tenuta dei conti, le difficoltà apportate dagli sconti legati a questa tipologia di tessere. Le tessere platinum sostanzialmente continuano ad esistere solo perché vengono offerte a chi ci aiuta come gestore per “premiarlo” con gli sconti sulle lezioni.
Per quanto riguarda le silver abbiamo guadagnato € 9,00 in più del preventivato (€ 552,00), registrando infatti un piccolo incremento di soci rispetto all’anno passato.
Per quanto riguarda le tessere gold la cifra raggiunta di € 398,00 è di molto inferiore al preventivato di € 524,00. Dal momento che il numero di allievi delle lezioni di musica è rimasto stabile questa differenza è imputabile alla solita imprevedibilità nel meccanismo delle preiscrizioni: talvolta gli allievi si tesserano già a settembre, prima di iniziare le lezioni, altre volte preferiscono farlo con la prima lezione che, essendo ad ottobre, determina la registrazione dei proventi derivanti dalla tessera nell’anno fiscale successivo. A parità di allievi pertanto, la variazione si giustifica facilmente: con tutta probabilità, l’anno scorso abbiamo avuto più iscritti durante la sagra, mentre quest’anno abbiamo registrato più preiscrizioni da completare a ottobre (ad un’attenta verifica queste sono infatti, ad oggi, ben 24 su un totale di 39).
2.2 Corrispettivi da noleggio della sala prove
Il bilancio preventivo poneva un’ipotesi di incasso, da questo tipo di attività, di € 4.100,00 mantenendo un profilo precauzionale rispetto agli € 4.210,50 dell’anno scorso, dal momento che quest’ultima si era rivelata essere un’entrata di € 90,00 inferiore a quella dell’anno precedente. Nonostante il profilo precauzionale assunto, le entrate derivanti dal noleggio della sala prove sono quest’anno calate ulteriormente arrivando a € 3.953,00 €, in ribasso di € 257,50, e di € 147,00 inferiori rispetto al nostro precauzionale piano di previsione. Ci sono diverse ragioni che possono giustificare un calo del genere, le più delle quali coincidono con quelle dell’anno scorso: una scuola di musica ancora troppo giovane per formare dei potenziali “utenti” e, primariamente, la disaffezione che può generare nei gruppi la scarsa disponibilità che può offrire un’unica sala prove. Su questi due punti il presidente è fermamente convinto che sarà il tempo ad agire e, ovviamente, il passaggio ad una nuova sede. Altre ragioni possono essere l’aumento delle sale prove nel circondario e, ovviamente, la crisi economica, che, prima di tutti, colpisce più duramente i settori dedicati al tempo libero. La crescita dei corsi di musica che sembrerebbe contraddire questa tesi deve infatti, secondo il presidente, essere letta come la ricerca della soluzione più economica nel mercato per non rinunciare ad imparare uno strumento, e lo prova l’”importazione” di parte dei nostri ultimi allievi da altre scuole più costose.
2.3 Corrispettivi dal noleggio dell’impianto
Abbiamo raggiunto la cifra di € 1.165,00, superando di € 165,00 quanto preventivato, e di € 305,00 i corrispettivi dell’anno scorso. Un importante risultato che, da un lato, ammortizza i problemi contingenti della sala prove, dall’altro rende conto degli importanti investimenti fatti in questo senso. Le entrate in questa voce sono ancora più significative se consideriamo che, sempre in quest’anno fiscale sono stati fatti due servizi che porteranno rispettivamente € 600 dalla pro loco di S. Stino e € 750 (in tre rate entro dicembre) dal committente debitore di cui sopra (vedi “riporto avanzo di cassa”).
2.4 Corrispettivi da lezioni di musica
I corrispettivi previsti per UParte sono stati di € 1.293,00, € 293.00 più del previsto. Un buon bilancio che attesta una piccola crescita nella scuola (e che ratifica quanto detto a proposito delle tessere gold). Questo, va sottolineato, è l’ultimo anno nel quale UParte riceverà dei corrispettivi derivanti dalle lezioni di musica, ma questa voce non sparirà dal bilancio del prossimo anno, dal momento che i maestri non assunti con contratto a progetto, ma inseriti nella scuola tramite un rapporto di collaborazione con altri enti no-profit (vedi Fabio D’Amore) porteranno un provente di € 50,00 per ogni loro allievo all’associazione. La differenza di un migliaio di euro verrà utilizzata per l’ultimo adeguamento degli stipendi ai maestri, manovra utile all’associazione per ottenere un maggior margine nelle eventuali ricerche di professionisti del settore.
2.5 Raccolta fondi occasionale
Avevamo preventivato un ricavo di € 670,00 contro gli € 667,00 dell'anno scorso, pensando ad un aumento sensibile dell'utenza dell'UParte Fest 2011. L'aumento invece è stato invece piuttosto grosso e siamo arrivati a percepire € 930,00, cifra che, peraltro, si è rivelata indispensabile a coprire e le maggiori spese derivanti dalla festa stessa.
2.6 Altro
La voce “altro” nel bilancio consuntivo riporta la cifra di € 740,60. La maggior parte di queste entrate sono derivate da proventi che ha portato l’organizzazione del corso di disegno e tradizioni popolari tenuto dal maesto Paolo Fiorindo (€ 695,00). Ovviamente è giusto ricordare in questa sede che il 40% di quelle entrate è servito a pagare l’artista. Un'altra entrata è stata di € 40,00 € per la vendita della vecchia televisione CRT di UParte. Il resto sono piccoli rimborsi per i quali si rimanda alla visione dettagliata del bilancio.




3. USCITE
3.1 Spese per le tessere
Avevamo previsto di spendere € 60,00 per le tessere. Un amico del socio Fausto Cancian, si è però offerto, a scopo promozionale per la propria tipografia, di offrirci le tessere di quest’anno. Offerta che, evidentemente abbiamo accettato di buon grado ottenendo anche un prodotto meglio rifinito rispetto a quello dell’anno scorso. Non escludiamo di rivolgerci ancora a lui.
3.2 Spese straordinarie connesse alle attività ricreative
Quest'anno abbiamo speso € 468,25 contro gli € 1.000,00 preventivati. Il risparmio di € 531,75 è da giustificarsi nella politica “del rigore” che il presidente ha voluto impostare per quest’anno di attività associative, in vista della possibilità di recuperare qualche cosa da utilizzare per lo spostamento nella nuova sede.
Il grosso degli acquisti è stato:
- Il nuovo pc in sala prove (messo in questa voce nell’ottica di riutilizzarlo per le attività ricreative in futuro) per € 150,00;
- Il router, sostituito per guasto di quello precedente, per € 129,97;
- L’aspirapolvere, per guasto di quello precedente, per € 51,54;
- Un hard-disk nuovo per il pc in saletta in sostituzione del preesistente, perché rotto, per € 58,76.
Per ulteriori dettagli si rimanda alla visione dettagliata del bilancio
3.3 Spese straordinarie connesse alla sala prove
Per quanto riguarda la previsione di questa spesa abbiamo superato € 400,00 preventivati, arrivando a spendere € 523,90. Il superamento del preventivato per € 123,90 è derivato dall’imprevista rottura dell’amplificatore Laney che ha comportato la sua immediata sostituzione, spendendo € 190,00 per il nuovo Peavy. Il resto delle spese sono perlopiù dovute all’acquisto del microfono Zoom per le registrazioni dei gruppi in sala prove (€ 316,00). A questo proposito, il presidente nota come il noleggio del microfono non abbia portato ad un accettabile ammortamento delle spese, che attualmente si attesta sulla ventina di euro. Il microfono si è, d’altro canto, rivelato utile in altre circostanze, come in occasione del saggio di UParte, che quest’anno è stato registrato.
3.4 Spese straordinarie connesse all’impianto
Anche quest’anno le spese per l’impianto sono state maggiori rispetto a quanto preventivato, per le ragioni elencate del paragrafo relativo al riporto avanzo di cassa. In particolare abbiamo speso € 2.041,55 contro gli € 700,00 preventivati, confidando che gli € 1.341,45 tornassero con la combinazione delle due committenze ,grosse di cui abbiamo già parlato (quella da € 600,00 e quella da € 800,00), parificando così i conti e rimanendo alla fine con un quantitativo di strumentazione maggiore. La puntualità dei pagamenti, come sappiamo, non c’è stata, ma confidiamo entro dicembre di pareggiare i conti.
3.5 Costi generali
I costi generali si compongono di varie voci, che verranno prese in considerazione separatamente nei paragrafi successivi.
3.5.1 Enel
L’importo pagato per le bollette del servizio elettrico è stato di € 1.241,92 in ulteriore aumento rispetto agli € 1.100,00 preventivati. L’aumento è a nostro parere dovuto quest’anno quasi esclusivamente all’aumento del costo dei servizi, perché le ore di fruizione e il numero di soci sono di poco cambiati.
3.5.2 Telecom
L’importo pagato per le bollette del servizio telefonico è stato di € 486,07, inferiore agli € 500,00 preventivati.
3.5.3 Tariffa di igiene ambientale
L’importo pagato per il servizio di asporto rifiuti è stato di € 121,00, € 2,00 in meno dell’anno scorso. Avevamo preventivato € 5,00 in più.
3.5.4 Acqua
L’importo pagato per il servizio idrico è stato di 167.30 €, ben 38.00 € in più rispetto ai 129,30 € dell’anno passato. Abbiamo dunque anche qui, come per la bolletta della luce, sforato sui 130 € preventivati a causa dell’aumento del costo dell’utenza.
3.5.5 Spese postali/fax/telefoniche
La voce che l’anno scorso si chiamava spese postali/fax, da quest’anno include anche le spese telefoniche. Su un preventivato di € 30,00 si è arrivati pertanto a spendere € 101,65. Da quest’anno infatti, sono stati fatte a titolo di rimborso spese, alcune ricariche per un totale di € 55,00, in modo da garantire all’amministratore e ad alcuni membri del direttivo, la possibilità di operare a beneficio dell’associazione, pur non ricevendo compenso, senza rimetterci. L’ulteriore scarto di € 16,65 è dovuto ad un aumento della spesa per le lettere agli allievi e a qualche spesa imprevista.
3.5.6 Cancelleria
Anche le spese di cancelleria sono aumentate, più di quanto preventivato: € 181,92 contro i € 70,00 preventivati. Questo perché, poco prima della chiusura dell’anno fiscale, abbiamo, per comodità fatto scorta di cartucce per le stampanti, notoriamente molto costose.
3.5.7 Costi amministrativi
Anche qui abbiamo speso più del preventivato: € 112,62 contro i € 62,00 previsti. Le spese maggiori sono dovute ad un acquisto di marche da bollo superiore alle aspettative, e all’entrata del canone annuo per i servizi bancari (€ 18,00)
3.5.8 Assicurazione
Abbiamo speso € 249,99, come previsto.
3.5.9 Irap
Per quanto riguarda questa voce, abbiamo speso € 234,69 contro gli € 70,00 previsti, a causa di un errore di calcolo preventivo dell’Irap. Il tesoriere aveva calcolato quanto si sarebbe speso utilizzando la base imponibile dell’imposta sbagliata, cioè il totale delle retribuzioni elargite a dipendenti al netto dei contributi previdenziali ed assistenziali, scoprendo invece qualche mese fa che anche tali contributi ricadevano nella base imponibile dell’imposta. Si è dunque proceduto anche a regolarizzare la situazione per l’anno precedente e per quello in corso, da qui il forte aumento della spesa per l’Irap.
3.5.10 Pulizia locali
Abbiamo speso più di quanto preventivato: € 87,47 contro i € 30,00 dell’anno scorso. La spesa che ha fatto lievitare la voce è stata l’acquisto degli asciugamani di carta per il bagno, che evidentemente vengono utilizzati in maniera non molto oculata dall’utenza. Se la spesa dovesse ripresentarsi a breve si potrebbe decidere di non fornire più il servizio degli asciugamani con il medesimo zelo di adesso.
3.5.11 Costi per pubblicizzazione attività
Per quanto riguarda i costi per la pubblicità, questi sono stati abbattuti grazie all’avanzo dei volantini dell’anno scorso e al già citato amico di Fausto (vedi spese per le tessere). Abbiamo così speso € 24,00 invece che € 180,00.
3.5.12 Manutenzione ordinaria
Il costo a consuntivo (€ 269,01) è superiore a quello preventivato (€ 150,00). La differenza è dovuta a:
- Una spesa di € 41,61 per il cambio delle chiavi di ingresso della sede, in seguito allo smarrimento delle stesse da parte di un gestore;
- Acquisto di lampadine, adattatori e batterie per € 13,60;
- Una maggiore puntualità nella manutenzione della batteria.
3.6 Costi del lavoro
3.6.1 Premio di autoliquidazione Inail
La voce “premio inail” è pari a zero perché sostituita dalle due voci più analitiche “premio a carico di uparte” e “premio a carico dei collaboratori”. Le due cifre relative al premio di autoliquidazione Inail (a carico di uparte e a carico dei collaboratori) recavano a preventivo € 350,00. Ne risultano spesi invece di meno, e cioè € 238,64. Probabilmente sono di meno perché il prossimo anno saranno più alti, visto che abbiamo congelato per il pagamento dell’inail del prossimo anno € 197,25, circa € 100,00 in più di quanto congelato l’anno scorso. Sono stati di meno anche perché quest’anno c’era un maestro in meno rispetto all’anno scorso, nel quale avevamo iniziato con 3 maestri di chitarra.
3.6.2 Rimborso forfettario spese trasporto
Su € 60,00 stanziati per questa voce, non ne abbiamo speso neanche uno, in quanto tutti i maestri che vengono da lontano hanno per quest’anno raggiunto il limite del numero di allievi indispensabile a non ottenere il rimborso (vedi regolamento lezioni di musica nel testo unico uparte).
3.6.3 Quota sconto allievi-gestori
Rispetto agli € 100,00 preventivati, ne abbiamo spesi € 132,00, a causa del fatto che quest’anno abbiamo cambiato molti gestori e la maggior parte dei nuovi seguiva lezioni di musica.


3.6.4 Corsi obbligatori per datori di lavoro
Non abbiamo speso nessuno degli € 210,00 stanziati perché abbiamo aspettato la possibilità che Giada facesse il corso per ragioni sue, lavorative. Questa cosa non è ancora accaduta pertanto la stessa cifra sarà stanziata per il prossimo anno.
3.6.5 Compenso al consulente del lavoro
Il consulente del lavoro ha richiesto una parcella di € 575,84, superiore di circa € 25,00 rispetto all’anno scorso, ma inferiore rispetto all’aumento preventivato che vedeva un totale di € 600,00.
3.7 Uscite raccolta fondi occasionale
Abbiamo speso molto più del preventivato: € 869,39 contro gli € 600,00 previsti, ma come detto nella sezione relativa alle entrate di questa voce, queste ultime hanno superato le uscite di € 61,00.
3.8 Altre uscite
La voce “altre uscite” riporta la cifra di € 1.056,55 e non era stata prevista nel bilancio di previsione dello scorso anno. Comprendono alcuni contratti di lavoro autonomo occasionale fra cui:
- € 222,40 € di compenso netto a Paolo Fiorindo per il corso di disegno;
- € 350,00 € di compenso netto a Gianni Quintavalle per il service del primo settembre;
- € 80,00 di compenso netto a Daniele Crosariol per il service del 9 settembre;
- € 80,00 di compenso netto a Brun Riccardo per il service del 9 settembre;
- € 183,10 di relativi f24 con le ritenute d’acconto;
- € 141,00 per il pagamento di volantini relativi all’iniziativa “sguardi dall’invisibilità” secondo accordi presi con il vicesindaco e verbalizzati.

Gli utili dell’anno 2010/2011 (avanzo di cassa), vengono conservati in attesa di essere utilizzati per migliorare l’offerta ai soci e per il cambio di sede. Si esclude qualsiasi redistribuzione degli utili.

Si ricorda che il rendiconto di ogni singolo acquisto appartenente a ciascuna voce del bilancio, nonché la visualizzazione delle fatture relative e, più in generale la visualizzazione integrale del bilancio, sono un diritto di ogni associato. Per poter usufruire di questo diritto è sufficiente fare richiesta anche verbale al tesoriere o al presidente dell'associazione, i quali si impegnano a render conto in qualunque momento e a qualunque socio sulla situazione corrente del bilancio


Allegati:
- bilancio consuntivo analitico;
- libro giornale 2011-2012.


Letto e sottoscritto in S. Stino di Livenza, lì 30/09/2012

Firme:
Il presidente

I consiglieri presenti




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