L’assemblea si riunisce nella sede dell’associazione UParte, in via Primo Maggio 22b, alle ore 21.16. Alla riunione sono presenti i seguenti consiglieri:
- Riccardo Brun, presidente;
- Giada Merri, tesoriere;
- Nico Moro, consigliere;
- Riccardo Geretto, consigliere.
L’ordine del giorno è il seguente:
-Rivalutare la situazione di collaborazione con Longato (negozio pianoforti) alla luce di alcuni feedback ricevuti dai genitori;
-Decidere scadenza e incaricati per eseguire il censimento dei beni appartenenti all’associazione;
-Rendicontare sulla situazione relativa al cambio sede;
-Varie ed eventuali.
Il presidente ci racconta che il negozio che ci lascia in comodato d’uso il pianoforte ha tirato delle fregature ad alcuni allievi. È giusto continuare a collaborare con lui (si tratta di dare le tessere sconto ai soci), oppure no? Ci sono tre proposte: temporeggiare fino alla prossima fregatura, non dare più le tessere sconto o cercare un altro collaboratore? A parità di voto fra le prime due proposte, viene tolto il voto del presidente e passa la proposta di non dare più le tessere.
Il presidente dice che qualche tempo fa ci sono stati furti in zona industriale. Di conseguenza è andato a chiedere in comune se siamo assicurati contro i furti. La risposta è stata positiva, però il requisito è l’esistenza di un inventario dei beni dell’associazione. Dunque va fatto. Il presidente propone che sia Nico a fare l’inventario, aiutato da Riccardo Geretto. La data finale entro cui consegnare l’inventario è l’11/01/2012.
Alle ore 21.35 arriva Mattia Boatto.
Cambio sede: Riccardo racconta ad un incontro con la lista civica “Livenza” è venuto a sapere dall’assessore ai lavori pubblici che il progetto per UParte è pensato diversamente da come lo intendevamo. Cioè che i 50 mila euro per mettere a posto la nuova sede verranno dati in due acconti, uno nel 2012 e uno nel 2013. Poi Riccardo ha partecipato ad un secondo incontro con la cittadinanza, dove Rita Zanutel si è impegnata a fare in modo che i 50 mila euro arrivino tutti nel 2012. Inoltre ci dovrebbero arrivare anche 15000 euro per l’insonorizzazione dei locali, cioè 3/4 dei soldi necessari (il resto, 5000 euro, lo potremmo mettere noi). Rita Zanutel ci ha consigliato di cercare di convincere il sindaco a velocizzare il cambio sede, portando una nostra rappresentanza (anche qualche genitore degli allievi) a una qualche riunione per la cittadinanza. Dunque viene girato l’invito ai presenti a partecipare a questo incontro.
Nico non farà più il gestore per un determinato periodo, quindi siamo alla ricerca di un nuovo gestore. Abbiamo chiesto a un po’ di persone ma ancora non abbiamo trovato nessuno. Ci stiamo pensando, insomma. Se qualcuno ha proposte, ci dica.
Riccardo Geretto ha detto che il suo basso, che era qui lasciato a disposizione di tutti, ora verrà venduto. Giacomo dice che potrebbe portare quello di suo fratello, previa domanda al proprietario. Se la risposta sarà negativa verrà acquistato un basso alla sme.
Matteo dice che in saletta la connessione wireless non è molto stabile e propone l’acquisto di cavo di rete lungo. Il presidente dice che il cavo si può anche comprare ma sono gli interessati a dover fare il lavoro. Siccome nessuno sembra aver impellenza, si deciderà in seguito in caso.
Giacomo Giro si lamenta dell’atteggiamento ostile di un gestore. Decidiamo che se accadrà di nuovo, il presidente avvertirà il gestore che è il caso di comportarsi in maniera diversa con l’utenza, altrimenti può anche lasciare l’incarico.
Fatto, letto, chiuso e sottoscritto in Santo Stino di Livenza il 09 dicembre 2011 alle ore 22.20.